Dente del giudizio: amico o nemico? Scopri come gestirlo al meglio
I denti del giudizio sono gli ultimi denti che compaiono nella bocca. Il loro nome insolito deriva dal fatto che di solito spuntano intorno ai 18 anni, quando si presume che una persona abbia raggiunto una maggiore maturità e saggezza. In realtà, questi denti sono un retaggio del passato, quando i nostri antenati avevano bisogno di più molari per masticare cibi crudi e duri. Per questo motivo, non tutti sviluppano i denti del giudizio o li sviluppano correttamente. In alcuni casi, potrebbero causare dolore, infezione o altri problemi dentali, che richiedono la loro rimozione attraverso un intervento chirurgico. In questo articolo, scopriremo cos’è il dente del giudizio, perché è importante conoscerlo e come gestirlo al meglio
Quando spuntano i denti del giudizio?
I denti del giudizio sono gli ultimi denti dell’arcata inferiore e superiore, chiamati anche terzi molari o ottavi perché sono l’ottavo dente di ogni emiarcata. Questi denti erompono in tarda età, tra i 18 ed i 30 anni. L’eruzione del dente del giudizio avviene quando spunta dalla gengiva, diventando visibile e percepibile con la punta della lingua. In genere, l’eruzione è indolore, ma se provi dolore è essenziale consultare il dentista.
Come riconoscere i problemi dei denti del giudizio?
I denti del giudizio, poiché nascono per ultimi, alcune volte non trovano lo spazio giusto e per questo erompono in posizioni anomale (denti del giudizio storti) o addirittura sono completamenti inclusi nell’osso e possono essere individuate solo attraverso una radiografia panoramica (OPT). Queste situazioni possono causare una serie di problemi, come infiammazioni, carie, ascessi, cisti, danni agli altri denti o al parodonto. I sintomi più comuni sono dolore, gonfiore, difficoltà di apertura della bocca, febbre e mal di testa. Se noti uno o più di questi segni, è importante fissare una visita di controllo.
Quando e come togliere i denti del giudizio?
L’estrazione dei denti del giudizio è un intervento chirurgico che viene eseguito quando i denti del giudizio causano problemi o non hanno lo spazio sufficiente per erompere correttamente. L’estrazione dei denti del giudizio va fatta solo dopo una valutazione accurata del caso. L’intervento consiste nella rimozione del dente dalla sua sede ossea, attraverso una piccola incisione nella gengiva. L’intervento può essere fatto in anestesia locale o generale, a seconda della complessità e delle preferenze del paziente. Dopo l’intervento, il paziente deve seguire alcune precauzioni, come evitare di fumare, bere alcolici, mangiare cibi troppo caldi o duri. In alcuni casi è indicato prendere l’antibiotico, ma solo su indicazione del dentista che effettuerà l’intervento.
L’estrazione dei denti del giudizio, però, non è sempre necessaria. Se i denti sono erotti correttamente, non causano dolore o infiammazione, non interferiscono con la masticazione e non sono affetti da carie o altre patologie, si possono tenere, purché si mantenga una buona igiene orale.
Come prevenire e curare le infiammazioni dei denti del giudizio?
Le infiammazioni dei denti del giudizio sono molto frequenti e possono essere causate da vari fattori, come la difficoltà di igiene, la presenza di residui alimentari, le infezioni batteriche o virali, o lo sfregamento con altri denti. Per prevenire e curare le infiammazioni dei denti del giudizio, è importante seguire una buona igiene orale, usando spazzolino, filo interdentale e collutorio. Inoltre, è consigliabile fare delle visite periodiche, per tenere controllato lo stato dei denti del giudizio e intervenire tempestivamente in caso di problemi. Se l’infiammazione è già in atto, il dentista potrà prescrivere una terapia farmacologica a base di antibiotici, antinfiammatori e/o antidolorifici, per alleviare i sintomi e favorire la guarigione.
Non tutti hanno i denti del giudizio. Si stima che circa il 20% della popolazione mondiale ne sia priva, per una questione genetica ed evolutiva.
Curiosità
I denti del giudizio sono ricchi di cellule staminali. Questo significa che potrebbero essere usati in futuro per rigenerare altri tessuti o organi del corpo
I denti umani, compresi i denti del giudizio (ottavi) sono 32. Talvolta però è possibile evidenziare dei denti “in più”, cosiddetti sovranumerari. questi possono trovarsi in qualsiasi zona oppure dietro i denti del giudizio. In quest’ultimo caso prendono il nome di “noni” (proprio perché sono dietro agli ottavi)
I denti del giudizio sono una parte del nostro corpo che ci collega al nostro passato evolutivo, ma che può anche creare dei problemi nel presente. Per questo, è importante conoscere le loro caratteristiche, i loro rischi e le loro opportunità. Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire meglio i tuoi ottavi e a prenderti cura della tua salute orale. Se hai ancora dei dubbi o delle domande, non esitare a contattarci.
